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apro questa discussione non per insegnare a coltivare orchidee non è mia intenzione e neanche ne sono al'altezza. la apro solo come esperienza personale sul genere cominciamo da lontano prima di ammalarmi di cactite come tanti ho spaziato in vari generi piante d'appartamento e orchidee con successi piu' o meno buoni e con le orchidee nessun successo solo decessi tanto che poi avevo deciso di rinunciare al genere sia per i costi e per nessun risultato. poi come si sa ci ricasca sempre magari una orchidea arrivata in regalo e sopratutto perchè vicino ho un vivaio che mette le orchidee sfiorite tra uno e cinque euro per lo piu piante commerciali ma a quel prezzo ci si prova colpa anche di varie signore del forum che volevano orchidee in sconto e prendi per loro qualcosa rimaneva sempre attaccato (piu di qualcosa) non so come mai comunque ora ne ho un discreto numero metto i generi di cui poi parlero uno ad uno phalenopsis cymbindium catleya che penso diventera il mio genere berry oda dendrobbium nobile dendrobbium palenopsis papiopedilum odontoglosum cambria (odontoglossum) zigopetalum wanda miltonia sempre scampino ludisia ora metto una guida non mia ma di edmondo e giancarlo pozzi titolari del'orchideria morosolo www.orchideria.it/home.html
La concimazione delle Orchidee
Come le altre piante anche le orchidee devono essere concimate, una buona regola è di eseguire la concimazione ogni tre bagnature, in pratica alla quarta annaffiatura prima si bagna e immediatamente dopo si concima, ossia si bagna una seconda volta con acqua in cui è stato diluito il concime. Non si dovrebbe mai concimare una pianta asciutta! In commercio si trovano molti buoni concimi con diversi titoli (sono i tre numeri che indicano le percentuali di azoto, fosforo e potassio).?Gli orchidofili (i collezionisti di orchidee) in primavera, per sostenere lo sviluppo delle nuove vegetazioni, usano un concime ad alto contenuto di azoto, il 30-10-10, per il resto dell'anno un concime bilanciato, il 20-20-20, ed infine per la fioritura e per la radicazione il 10-30-20. Tutti questi concimi vanno alternati al nitrato di calcio, perché il calcio è un elemento importantissimo per le orchidee e anche per le altre piante. Normalmente è presente in abbondanza nell'acqua e anche nel bark (la corteccia in cui si coltivano le orchidee), ma è sotto forma di carbonato di calcio e così le piante non possono assorbirlo, anzi, crea solo problemi. Le piante possono assorbire il calcio come nitrato perciò, a seconda dei periodi, si concimerà una volta con il 30-10-10 o 20-20-20 e una volta con nitrato di calcio. Concimando con nitrato di calcio, dopo mezz'ora sembra che le piante dicano "che buono! non ce n'è più?".In genere le orchidee si concimano alla concentrazione di 1 g di concime in 1 litro d'acqua, ma per le Phalaenopsis, Cymbidium e Vanda si può arrivare anche a 2 g/litro, per i Paphiopedilum, (la scarpetta di Venere) 1/2 g /litro .1 g corrisponde a circa mezzo cucchiaino da caffè raso.
Bagnature e concimazioni è preferibile farle al mattino, sopratutto con le notti lunghe è importante che a sera non ci sia acqua in giro
20-20-20 concime bilanciato da usare in estate autunno inverno alternato al nitrato di calcio. Chi volesse usare un solo concime, magari perchè ha poche piante può usare solo questo.
30-10-10 concime ad alto titolo di azoto, si usa in primavera alternato al nitrato di calcio
10-30-20 durante la fioritura, dalla comparsa della gemma a fiore fino allo sbocciare dei fiori è vantaggioso questo concime. Ha anche un'azione stimolante per la radicazione per cui si usa nei rinvasi. Anche questo concime è da alternare al nitrato di calcio . Nitrato di calcio è il concime da utilizzare tutto l'anno alternato agli altri
questo è cio che cerco di fare non alla lettera io uso un solo concime commerciale tutto l'anno e il nitrato di calcio
phalenopsis non penso di averle veramente capite io le tengo sempre in vasi trasparenti con corteccia di pino quello da paciamatura triturato manualmente non uso il bark i puristi inorridiranno ma primo qua non si trova e in internet costa una cifra unica avvertenza prima di usarlo lo lavo un paio di volte con acqua bollente. ho provato a tenerle in inverno in mansarda ma probabilmente il fatto che non circoli aria non ho avuto grandi risultati anzi scarsissimi invece i due inverni in cui le ho portate in officina piu fresca e quest,anno a natale pure chiusa e senza riscaldamento hanno sofferto molto meno e secondo mè reggono meglio il freddo che il caldo senza circolazione d'aria in primavera estate e autunno le tengo in serra concimo con lo schema sopra non alla lettera e li i risultati sono invece incoraggianti ma come dico non penso di aver trovato la risposta al quesito phalenopsis.
catleya
come detto sopra penso diventi il mio genere preferito a parte la difficolta' a trovarle.penso siano veramente le regine del genere (degustibus) ne ho un discreto numero tutti ibridi qualcuno dal vivaio dei miracoli ma pochissime se ne vedono e la maggior parte prese all'obi li si trovano facilmente ma a prezzo pieno io pensavo fossero complicate ma le trovo molto piu tolleranti ai miei esperimenti empirici .qua uso vasi normali in plastica a cui ho fatto fori anche intorno uso la solita corteccia di pino pura e il sistema di concimazione dello schema le cattleya almeno le mie in inverno resistono benissimo in mansarda le bagno pochissimo io in inverno non concimo non mi hanno dato segni di sofferenza evidenti meno pretenziose delle phalenopsis.in primavera estate e autunno in serra o sotto la magnolia resistono benissimo annaffiate e concimate spesso e nebulizzate molto hanno una buona crescita e soprattutto vanno a fiore facilmente cosa che da molta soddisfazione ne ho persa solo una e per mia negligenza io le consiglio sempre si trovino le trovo molto facili almeno gli ibridi da me trovati
questa fiorisce tutti gli anni quest'anno ha fiorito uno stelo con solo due bocci tre li ha persi e sta preparando un secondo stelo
carrellata di alcune delle mie
se guardate in trasparenza nella spata si vede lo stelo
anche questa la gialla rifiorente si vede un'altra spiga nella spata
qui si vedono le ricrescite gia il secondo giro in questa stagione e anche alcune spate e qualcuna porta gia la spiga
berry oda non compreso completamente sempre in corteccia pianta dalla crescita rigogliosa da pochi problemi come crescita della pianta resuscita miracolosamente dalle proprie ceneri nel giro di una stagione ma a portarla a fiorire è tutt'altro che semplice forse ha bisogno di un periodo di freddo come i cimbindium per fiorire io gia due anni in mansarda e fiori pochi mai abbondanti come quelle che si vedono in vendita dovro fare altre prove per la concimazione vedi schema sopra
wanda
Di wanda ne tengo una sola ma come sapete sono coltivate con le radici all'aria sono ingombranti e poi io sinceramente io non ho la pazienza di metterle a bagno ogni tot giorni ho ovviato coltivandola come una grande phalenopsis vaso trasparente di adeguate misure ho praticato altri fori tutti in torno e messa nella solita corteccia che uso per tutte ormai sono due anni che la tengo cosi passato pure un inverno è ancora viva e vegeta la concimo annaffio e nebulizzo come le phalenopsis a parte i fiori per ora nulla ha avuto meno problemi delle phalenopsis quindi io continuo cosi e non inorridite
dalle foto si deduce che dopo due anni se la cava bene e quando la presi era quasi senza radici e qualcosa sta mettendo quindi io proseguo cosi anche perche per me sarebbe ingestibile con le radici al vento
Edited by mauroval - 9/9/2018, 17:10
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