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Per fare un fiore, bisogna cominciare da una talea.
Certo sarebbe + facile avere una bella pianta, ma non sempre sono reperibili sul mercato , o almeno non tutti i vivai ne hanno a disposizione.
Nella mia ricerca spasmodica di epi nella mia zona, ne ho chiesto a un grosso e importante vivaista di piante grasse e molto serenamente mi ha risposto che non le tiene xkè sono piante poco commerciali e molto capricciose.
Ne convengo: gli epiphyllum e i cactus delle foreste in generale, sono piante capricciose che faticano ad avere una larga fetta di estimatori, ma chi le vede fiorite, ne rimane affascinato.
L'epifillite è una brutta malattia contagiosa
Per mia comodità userò spesso la parola epis, ma non è l'abbreviazione vezzosa di epiphyllum, ma il nome che hanno concordato al momento le Società di coltivatori ed ibridatori americani, in attesa di trovare un nome specifico x gli ibridi di epiphyllum, che poi sono quelli che ricerchiamo maggiormente.
Ovviamente tutto quello che scriverò è frutto della mia personale esperienza e delle condizioni climatiche in cui risiedo, pertanto sono solo consigli e non regole di coltivazioni.
Le talee di epi si possono prelevare in qualsiasi momento dell'anno, ma è preferibile farlo in primavera-estate e perfino in autunno.
Va fatto un taglio netto alla base dell'intero fusto con lame disinfettate ed affilate, ma si possono ricavare anche talee da porzioni del fusto lunghe una decina di cm.
Personalmente faccio un taglio a V alla base che successivamente verrà interrata.
La taleea va lasciata asciugare almeno 2 giorni o anche più, per cicatrizzare il taglio ed evitare marciumi durante la radicazione.. -
flora51.
User deleted
ho letto solo adesso, consigli preziosissimi!!!! . -
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Ohmammamia!
solo ora? e lo scritto ad aprile...ma che vi devo segnalare una x una le discussioni?
...e dire che mi scervello tanto x scrivere tutto quello che so
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flora51.
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perdono!!!!!!!
sono stata un'allieva indisciplinata. -
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Ti perdono
...solo se scrivi 100 volte Nopalxochia phyllanthoides senza usare copia e incolla ...oppure se vai a fare una ricerchina e mi dici che cos'è
In ogni caso , meglio leggere in ritardo, che mai. -
flora51.
User deleted
fatta la ricerca.........
www.infojardin.com/foro/showthread.php?t=5855
mo traduci
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7+ per la buona volontà
ma la fatta troppo complicata...bastava che cercavi deutsche kaiserin e trovavi la Nopalxochia phyllanthoides o viceversa. -
flora51.
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grazie per il 7+, per questa volta mi accontento prof...... . -
flavi75.
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bellissima spiegazione !!!!!!!!!!!!!
allora praticamente i nostri sono quasi tutti ibridi e sono degli epi !!!!!!!!!!!!!!. -
anny67.
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Adesso vi spiego una cosuccia io, e non per fare quella che se la tira ma perché è l'unica cosa in cui mi posso rendere utile: quando avete bisogno di traduzioni dal tedesco, inglese o spagnolo, chiedete a me!!!! Google translater fa traduzioni approssimative e non avete idea delle figuracce che rischiate...SONO STATA SPIEGATA???? . -
.Adesso vi spiego una cosuccia io, e non per fare quella che se la tira ma perché è l'unica cosa in cui mi posso rendere utile: quando avete bisogno di traduzioni dal tedesco, inglese o spagnolo, chiedete a me!!!! Google translater fa traduzioni approssimative e non avete idea delle figuracce che rischiate...SONO STATA SPIEGATA????
spiegatissima ti sei!!!
grazie per la collaborazione. -
.bellissima spiegazione !!!!!!!!!!!!!
allora praticamente i nostri sono quasi tutti ibridi e sono degli epi !!!!!!!!!!!!!!
Grazie a te: allora ho fatto bene a mettere in rilievo la vecchia discussioneAdesso vi spiego una cosuccia io, e non per fare quella che se la tira ma perché è l'unica cosa in cui mi posso rendere utile: quando avete bisogno di traduzioni dal tedesco, inglese o spagnolo, chiedete a me!!!! Google translater fa traduzioni approssimative e non avete idea delle figuracce che rischiate...SONO STATA SPIEGATA????
Lo sapevo che mi potevo appoggiare a te per le traduzioni , sei una tessora
sapessi quanto ci ho impiegato a capire cosa fosse la "pentola" nelle traduzioni dei siti americani e inglesi che parlano di epi.... -
.Per fare un fiore, bisogna cominciare da una talea.
Certo sarebbe + facile avere una bella pianta, ma non sempre sono reperibili sul mercato , o almeno non tutti i vivai ne hanno a disposizione.
Nella mia ricerca spasmodica di epi nella mia zona, ne ho chiesto a un grosso e importante vivaista di piante grasse e molto serenamente mi ha risposto che non le tiene xkè sono piante poco commerciali e molto capricciose.
Ne convengo: gli epiphyllum e i cactus delle foreste in generale, sono piante capricciose che faticano ad avere una larga fetta di estimatori, ma chi le vede fiorite, ne rimane affascinato.
L'epifillite è una brutta malattia contagiosa
Per mia comodità userò spesso la parola epis, ma non è l'abbreviazione vezzosa di epiphyllum, ma il nome che hanno concordato al momento le Società di coltivatori ed ibridatori americani, in attesa di trovare un nome specifico x gli ibridi di epiphyllum, che poi sono quelli che ricerchiamo maggiormente.
Ovviamente tutto quello che scriverò è frutto della mia personale esperienza e delle condizioni climatiche in cui risiedo, pertanto sono solo consigli e non regole di coltivazioni.
Le talee di epi si possono prelevare in qualsiasi momento dell'anno, ma è preferibile farlo in primavera-estate e perfino in autunno.
Va fatto un taglio netto alla base dell'intero fusto con lame disinfettate ed affilate, ma si possono ricavare anche talee da porzioni del fusto lunghe una decina di cm.
Personalmente faccio un taglio a V alla base che successivamente verrà interrata.
La taleea va lasciata asciugare almeno 2 giorni o anche più, per cicatrizzare il taglio ed evitare marciumi durante la radicazione.
Grazie Verdy per aver riportato il post, tra i vari argomenti qualcosa la si perde sempre, per fortuna si ritrovano facilmente. -
flavi75.
User deleted
bellissima spiegazione !!!!!!!!!!!!!
allora praticamente i nostri sono quasi tutti ibridi e sono degli epi !!!!!!!!!!!!!!
Grazie a te: allora ho fatto bene a mettere in rilievo la vecchia discussioneAdesso vi spiego una cosuccia io, e non per fare quella che se la tira ma perché è l'unica cosa in cui mi posso rendere utile: quando avete bisogno di traduzioni dal tedesco, inglese o spagnolo, chiedete a me!!!! Google translater fa traduzioni approssimative e non avete idea delle figuracce che rischiate...SONO STATA SPIEGATA????
Lo sapevo che mi potevo appoggiare a te per le traduzioni , sei una tessora
sapessi quanto ci ho impiegato a capire cosa fosse la "pentola" nelle traduzioni dei siti americani e inglesi che parlano di epi...
hai fatto benissimo!!!!!!!!!!!!!!. -
.Per fare un fiore, bisogna cominciare da una talea.
Certo sarebbe + facile avere una bella pianta, ma non sempre sono reperibili sul mercato , o almeno non tutti i vivai ne hanno a disposizione.
Nella mia ricerca spasmodica di epi nella mia zona, ne ho chiesto a un grosso e importante vivaista di piante grasse e molto serenamente mi ha risposto che non le tiene xkè sono piante poco commerciali e molto capricciose.
Ne convengo: gli epiphyllum e i cactus delle foreste in generale, sono piante capricciose che faticano ad avere una larga fetta di estimatori, ma chi le vede fiorite, ne rimane affascinato.
L'epifillite è una brutta malattia contagiosa
Per mia comodità userò spesso la parola epis, ma non è l'abbreviazione vezzosa di epiphyllum, ma il nome che hanno concordato al momento le Società di coltivatori ed ibridatori americani, in attesa di trovare un nome specifico x gli ibridi di epiphyllum, che poi sono quelli che ricerchiamo maggiormente.
Ovviamente tutto quello che scriverò è frutto della mia personale esperienza e delle condizioni climatiche in cui risiedo, pertanto sono solo consigli e non regole di coltivazioni.
Le talee di epi si possono prelevare in qualsiasi momento dell'anno, ma è preferibile farlo in primavera-estate e perfino in autunno.
Va fatto un taglio netto alla base dell'intero fusto con lame disinfettate ed affilate, ma si possono ricavare anche talee da porzioni del fusto lunghe una decina di cm.
Personalmente faccio un taglio a V alla base che successivamente verrà interrata.
La taleea va lasciata asciugare almeno 2 giorni o anche più, per cicatrizzare il taglio ed evitare marciumi durante la radicazione.
ciao, mi rifaccio in parte a questa vecchia discussione; nel senso che ci sono in commercio su "Ebay" epi piu' o meno radicate , con e senza rametti nuovi!, e tutto sommato a prezzi non superiori delle talee non radicate.
Avete esperienze sul pro e contro di queste talee gia' radicate, penso che arriveranno senza vaso (praticita' di spedizione) , non so: compatibilita' con il nuovo terriccio, schok da trapianto........, oppure.............