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Per l' impasto
Farina 0 500gr
Acqua tiepida 300gr
Olio di oliva 1 cucchiaio
Lievito di birra 1/4 di dado
Zucchero 1 cucchiaino
Sale fino 1 cucchiaino colmo
Per la farcia
Grana o parmigiano qb.
Peperoni 1 giallo e 1 rosso
Zucchine 3
Cipolla 1
Pomodorini 10/12
Basilico abbondante,olio di oliva,sale.
Sciogliere il lievito nell' acqua tiepida alla quale aggiungere lo zucchero,e il cucchiaio di olio.
Mettere in una ciotola la farina,versare l'acqua con il lievito e iniziamo ad impastare,quando l' acqua è stata assorbita,mettere il sale e continuare ad impastare.(se avete l' impastatrice usatela)
Una volta pronto l' impasto fare una bella palla,mettete in una ciotola,fare un taglio a croce,e coprire con pellicola.
Mettere a lievitare in un posto caldo,io di solito metto in forno con la luce accesa.
Preparare le verdure,tagliare i peperoni a filetti,la cipolla a fettine,e le zucchine a rondelle.
Mettere a stufare la cipolla in una padella capiente,aggiungere i peperoni,lasciarli cuocere a fuoco vivace per 5 minuti,poi aggiungere le zucchine.Salare e pepare e cuocere lasciando le verdure abbastanza al dente.
Aggiungere poi i pomodorini schiacciati,e il basilico spezzettato,cuocere ancora per cinque minuti,e far raffreddare.
Quando la pasta è lievitata,stendere l' impasto.su una teglia da forno,coprire ancora,e far lievitare nuovamente bastera' un ora. Dopo riprendere l' impasto,spolverare una bella dose di grana grattato,stendete sopra la verdura cotta avendo cura di non prendere il liquido che la verdura puo' aver rilasciato.
Sopra la verdura spolverare ancora con il grana,dare un giro di olio, e infornare a 200° per 20 minuti circa
Edited by Dany64 - 14/6/2020, 19:13 -
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Ciao a tutti, vi posto qualche fiore
Edited by mauroval - 24/3/2019, 10:38 -
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Lucia,uso il tuo post per mostrare l' unica Kalanchoe che mi riesce di far soppravivere in inverno.
Ora è in fioritura,e davvero è molto generosa.
Kalanchoe blossfeldiana -
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Oggi ho buttato un occhio ai 2 epi che svernano in una stanza fredda di casa.
Lo Show Boat è bello arzillo,e scalpita dalla voglia di ripartire.
Il Deutsche Kaiserin ha già un bel paio di gettini nuovi,per loro la primavera è già arrivata.
I due epi che hanno svernato in serra fredda invece,se la sono passata bene,ma non hanno ancora nuova vegetazione. -
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Si Mauro, aspettavo che si svegliasse qualche altra pianta dei generi ammessi per postarle insieme. -
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Vi mostro la mia serra a tunnel che ho nel retro di casa, è tutta di riciclo e migliorata conVi mostro la mia serra a tunnel che ho nel retro di casa, è tutta di riciclo e migliorata con gli anni con piccole ma vantaggiose modifiche che vi elencherò.
E' larga 2 metri e lunga 6, è nata da un acquisto di quelli economici alla Brico con neanche 100€, archi, incastri e nylon compresi, durante il primo inverno il nylon si è rotto e pure qualche incastro a causa della neve e ho rimediato come ho potuto.
A primavera una mia amica mi ha offerto gli archi più solidi della sua che avrebbe buttato, della stessa misura dei miei, e anche le porte e le facciate laterali in alveolare, non me lo sono fatta dire due volte e mi sono portata a casa il tutto, ho montato i suoi archi sopra ai miei dopo che avevo cambiati tutti gli incastri vecchi con altri di plastica molto più solida, sempre rimediati alla Brico a 10€, così ho rinforzato il tutto e fermato tutto al pavimento con dei fischer. Quell'inverno ho messo il polistirolo su tutto il pavimento della serra, ho comprato del nylon per tunnel con protezione UVA, 7mt. x 6 mt. 20€ e 6 mt. x 4 mt. 15€, al più piccolo ho montato degli occhielli di rame su tutto il contorno, anche questi rimediati alla Brico con pochi €, e l'ho legato con corde e fascette come se fosse il tetto della serra e dandomi la possibilità di coprire le piante dalla pioggia ma lasciando aperti una parte dei lati e le facciate per l'areazione.
Il più grande l'ho messo sopra al più piccolo quando le temperature sono scese, l'ho bloccato alle facciate con le stesse viti con cui ho montato le stesse sugli archi e ai lati con dei mattoni forati, per fare in modo che il nylon non si sfilasse da sotto i mattoni e visto che era abbondante ho messo delle canne di bambù (rimediate a gratis) all'interno della piega del nylon, l'ho ripiegato sopra e nello spazio fra canna e serra ho messo i mattoni.
L'inverno è passato senza danni alla serra, ma il nylon gocciolava l'umidità sulle piante nonostante i sali assorbiumidità e i lumi da morto per stemperare l'aria (quando non avevo la brace del camino dentro un bidone di ferro con coperchio) e alcune non ce l'hanno fatta, poi quando è nevicato ero agitata perchè la neve si fermava sulla serra ed ero costretta ad andarla a spalare anche durante la notte.
A primavera subito ho tolto solo il nylon di copertura, poi quando il tempo lo ha permesso anche l'altro e al suo posto ho messo della zanzariera ombreggiante e antigrandine.
Durante l'estate ho montato un tubo in pvc sul colmo della serra con delle grosse fascette in modo che risultasse più alto (così la neve avrebbe scivolato).
Poi (copiando dalle serre del florovivaista dove vado) ho pensato di fare all'interno della serra un'intercapedine fra un nylon e l'altro di 5-10 cm in modo che la serra mantenesse più caldo al suo interno e non ci fosse più sgocciolamento (quello esterno gocciola su quello interno e non sulle piante), ma come realizzarlo?
L' idea mi è venuta mentre facevo la spesa alla Lidl, c'erano in vendita degli archi per rose rampicanti a 10€ la scatola e ne ho prese 3, ho adattato gli archi all'interno degli altri che ci rimanesse uno spazio fra questi, uno in centro e due laterali e li ho uniti con delle barre di alluminio, in fondo dovevano sopportare solo il peso di un nylon.
Prontissima per affrontare l'inverno quando è stato il momento ho comprato un'altro nylon da montare sugli archi interni semplicemente appoggiandolo sopra, il nylon antipioggia esterno era già montato.
Ho sostituito il polistirolo con poliuretano che ha le stesse caratteristiche ma non sbriciola, ed ho pavimentato la serra lasciando degli spazi vuoti sotto i bancali dove mettere le padelle vecchie che utilizzo da appoggiare i lumi (sicurezza anticendio ).
All'interno della serra le piante sono sistemate su assi da cantiere gialle, molto resistenti, sostenute da cavalletti in ferro, e un paio di tavoli ereditati dalle nonne, durante l'inverno quando il tappeto di poliuterano è steso si popola anche sotto i bancali con quelle piante che metto all'esterno sparse per il giardino.
D'estate sotto ai bancali è il posto delle semine e di quelle piante che non vogliono il sole diretto.
Il nylon mi dura 3-4 anni poi va sostituito a seconda dell'usura.
La serra in estate con la zanzariera ombreggiante
La serra in primavera e in autunno a protezione delle pioggie
La serra in versione invernale vista da fuori
La serra in versione invernale, i bancali.
La serra in versione invernale, il pavimento.
Scusate per la lungaggine, ma mi volevo spiegare bene e svelarvi questi piccoli trucchetti, spero vi piaccia, e voi che trucchetti avete? gli anni con piccole ma vantaggiose modifiche che v
Edited by Dany64 - 28/1/2018, 19:02 -
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Edited by Dany64 - 24/1/2018, 19:13 -
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anche con il caldo torrido
questo doveva essere orage Paramount non è ne orange ne Paramount ha più della fregatura
ce ne sono altri se ce la faranno
Edited by Dany64 - 24/1/2018, 18:22 -
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dedicate a Lucia e Mauro la hodia gordoni
e questa dedicata a Carla il primo fiorellino della mia plumeria
la hoodia non ha ancora aperto i bocci appena lo farà ve li posterò
Edited by Dany64 - 24/1/2018, 18:15 -
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"IL BAMBINO CON IL CANE"
questo è il lavoro con cui ho partecipato ad una piccola gara di creazioni su un forum di lavori femminili
ora posso pubblicare la foto perchè le votazioni si sono concluse ieri sera ed ho vinto!!!!
è stata una soddisfazione veder apprezzato il mio lavoro... bastano queste piccole cose per iniziare meglio una giornata!!!
Edited by Dany64 - 29/1/2018, 16:56 -
.il convento direi che è piuttosto generoso!!!
per tornare al discorso delle mie mammi ti faccio vedere l'unica che fiorisce... potrebbe essere la zeilmanniana?
(IMG:http://i57.tinypic.com/16iacko.jpg)
è piccolissima eppure pollona e fiorisce sempre... e pensa che è pure reduce da uno strano collassamento della parte superiore centrale (sembrava come se fosse marcita dall'interno) due anni fa, da cui poi si è ripresa ricominciando a fiorire
si carla id giusta
non sono mammi ma non volevo aprire un'altra discussione
notocactus leningausi
Edited by Dany64 - 24/1/2018, 18:03 -
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monachantha
sta proseguendo
e anche l'epi che ha deciso di fiorire sui gambi anziché sulle foglie prosegue e sono proprio fiori ps. fa fiori sul bianco quindi non aspettiamo fuochi artificiali
Edited by mauroval - 20/1/2018, 17:29 -
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Qualche Echinopsis
Foto di gruppo degli ultimi, ho presol'ombrello per fare la foto non ci riuscivo per via del sole
Modificato da luciac - 29/5/2015, 09:20
Edited by Dany64 - 27/1/2018, 17:16 -
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Finalmente "dracula"!; domani mattina faccio la foto con il sole............
Edited by mauroval - 20/1/2018, 18:51 -
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Ciao Breeze! Ottimo, più che altro mi interessava vedere la pianta per schiarirmi le idee... confermo che secondo me è una Rebutia, tento un'ipotesi fantasiosa: Rebutia haefneriana?? http://www.cactus-art.biz/schede/REBUTIA/R...fneriana%29.htm
Quanto all'Acanthocalycium, è uno dei generi che alcuni studiosi hanno accorpato sotto il nome unico Echinopsis (come Lobivia, Chamaecereus, Trichocereus, ecc), ma a quanto ho letto non c'è unità di opinione in merito, quindi per il momento continuerei a chiamarlo Acanthocalycium...