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[Fabio].
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Eh si..anche io sono rimasto stupito. Magari riuscissi a fare delle foto in cui si vedono queste strutture..
Non è una domanda scema. Io inizialmente pensavo venisse prodotta dalle api.
Invece è una resina vegetale, quindi prodotta dalle piante e rielaborata dalle api. Ha diverse funzioni nell'alveare.
Serve ad esempio per arginare possibili focolai di malattie. Le api rivestono di propoli i cadaveri di altri insetti ad esempio.
Da qualche parte, ora non ricordo dove e non so quanto la fonte sia attendibile, ho letto che in antichità mettevano pezzi di carne di altri animali davanti all'alveare per far si che le api li propolizzassero.
Dovrebbe avere funzioni antisettiche, antibiotiche, antinfiammatorie, antimicotiche, antivirali.
Viene usata anche per creare strutture all'interno dell'alveare, per rinforzare le celle o per tappare fori troppo piccoli da permettere il passaggio delle api.
Per raccoglierla si usano delle griglie, le api tappano i buchi con la propoli.
Quando ho aperto le arnie c'erano i telai saldati al nido con della propoli. Fanno lo stesso con il tetto dell'arnia (coprifavo) se tra questo ed il nido passa un pò di aria ad esempio. Anche per questo si usa una leva per aprire le arnie. L'ho assaggiata e non mi è piaciuta.
Ecco, l'ho trovato. Copio e incollo.
Nell'antico Egitto i sacerdoti la usavano per mummificare le spoglie dei defunti. Gli antichi Greci la raccoglievano per medicamenti esterni, in particolare per cicatrizzare ferite e piaghe. A loro si deve l'etimologia della parola: pro-polis, il cui significato è "davanti alla città"; questo perché le api, per ridurre lo spazio d'ingresso dell'alveare, erigevano delle costruzioni di propoli. Com'è noto il celebre Stradivari la utilizzava per i suoi meravigliosi violini, i quali venivano protetti da un particolare prodotto artigianale a base proprio di propoli, con l'aggiunta di cera e olio di lino.
Gli antichi usavano una tecnica artificiale per indurre le api a produrre la propoli: mettevano sopra i favi un pezzo di carne che con il passare dei giorni si sarebbe putrefatto (l'occhio di un orso o il fegato di un falco), inducendo in questo modo le api ad aumentare la produzione di propoli, per impedire la proliferazione batterica.
Edited by [Fabio] - 4/5/2016, 23:38. -
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sempre più interessante!!!! . -
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Fabio ciao, vedo che sei ben preparato e che ti piace proprio! Mi fa piacere, ma sai che m'era venuto in mente anche a me, che gli egiziani la usassero per mummificare? Si ha un forte potere antisettico, mio babbo ne ha alcune pallette ancora, non è per niente buona, anzi.......... in erboristeria la vendono anche rielaborata per fare gargarismi, e per altri usi. Si per la raccolta mettono grigliette davanti all'apertura dell'arnia. Anche la pappa reale, quella vera, ha un sapore acidulo che a me disgusta!SI anche il marito quando alza il tettuccio, deve fare leva con un attrezzo apposito, le tavole sono saldate con la propoli, pure tra un telaino e l'altro. MI dispiace solo che mio marito non ha intenzione di portare avanti l'unica arnia..............io ho troppo paura! . -
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interessantissimo!!!
io il miele l'ho sempre mangiato, qualche alveare nelle campagne l'ho visto che esistesse l'ape regina le api operaie e i fuchi lo sapevo ma tutto il resto onestamente lo ignoravo!!!
grazie fabio. -
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Ogni giorno se ne impara una, la propoli credevo anch'io fosse prodotta dalle api,invece loro la
"lavorano" dopo averla raccolta. Chissà se il potere antisettico viene dato dall'elaborazione delle api,o è presente da prima.Mi ripeto,ma lo penso davvero,un alveare è un piccolo mondo affascinante.. -
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La propoli viene raccolta dalle api. Ogni pianta ha le sue proprietà, le api prelevano queste "resine" da pini e abeti,(proprietà balsamiche e antisettiche), e così via...... e poi la lavorano, ha un mare di proprietà e di vitamine. A circa 30 gradi si può lavorare con le mani
RIcordo mio babbo una sola volta ci provò a raccoglierla per vedere..............erano piccole palline ricordo il colore giallo. -
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Davvero intetressante ed affascinante il mondo delle api.
Credevo che la propoli fosse un prodotto delle api. Ora imparo che sono resine lavorate da loro.
Ora ne comprendo meglio le proprietà. Anche io ho assaggiato la pappa reale, e come voi la trovo roppo acida. L'ho usata lo scorso anno come stimolante dell'appetito e per la ricchezza di vitamine. Purtroppo chi fa uso di anticoagulanti orali deve fare attenzione nell'assumerla perché interferisce con la vitamina k con conseguente aumento dell' INR.. -
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Buon pomeriggio a tutti
Stamani in tarda mattinata hanno sciamato le api, ci ha avvisato la cugina, allora il marito ben armato è andato per vedere se riusciva a prenderlo Non è grande, peserà circa kg 2 scarsi, ma era posizionato in un tronco abbastanza grosso, e se lo avesse segato sarebbe successo un macello. Così' abbiam messo sotto l'arnia,io, poi sono scappata, ed il marito con una scossa decisa le ha fatte cadere dentro l'arnia. Verso sera andiamo a vedere se ha funzionato
Edited by Dany64 - 24/2/2018, 10:08. -
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Scusate la domanda,ma perchè lo sciame abbandona l'arnia? C'è un altra regina? . -
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Bella domanda Dany.
Lucia ci credo che sei scappata. Quel grappolone così sembra inoffensivo. ...ma se vola son cavolacci amari.. -
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Daniela ciao, si c'è un'altra regina, che hanno ben nutrito, siccome in due non possono coesistere nella stessa arnia, una se ne va, per pochissimi giorni si ferma nei paraggi, poi quando han trvato un posto adatto a loro, vanno . -
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Allora,ok una regina resta e l'altra se ne va,ma le api che la seguono sono figli suoi? . -
[Fabio].
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Bellissimo Lucia!!!Io ho visto recuperare lo sciame in diretta ma purtroppo non ho ancora avuto l'occasione di farlo con le mie mani.
Ci sarebbe da chiedersi "perchè c'è un'altra regina?".
L'ape regina secerne diversi ferormoni. Tra questi, uno serve per comunicare alle api dell'alveare che lei è presente. In questo modo le api non sono spinte ad allevare altre regine e la famiglia resta unita. Se ad esempio la regina è vecchia o "malaticcia" e secerne meno ferormone, alcune api si sentono "orfane" e, partendo da una larva (di età inferiore ai 3 giorni) deposta sempre dalla regina, allevano un'altra regina (nutrendola con solo pappa reale).
E' importante che la larva sia di massimo 3 giorni perchè la regina è regina se nutrita solo con pappa reale. Per i primi 3 giorni tutte le larve si cibano di pappa reale (dai 3 giorni mangiano pan d'ape, una miscela di pappa reale e miele).
A prescindere da questo (ed altro) le api sciamerebbero comunque perchè è questo il modo che usa l'alveare per moltiplicarsi.
La sciamatura avviene principalmente in primavera, si parla di "febbre sciamatoria".
Ci sono diversi metodi per evitare che la famiglia sciami (se è questo che si vuole).
Dopo aver controllato lo stato di salute della regina, si cerca nell'arnia la presenza di eventuali celle reali e si eliminano (si chiama scellatura). Si guarda anche se ci sono numerose celle di fuchi. Quando le api sentono l'orfanità pensano a far nascere fuchi che serviranno per fecondare la futura regina. Il discorso in realtà è molto più ampio ma in sintesi le cose vanno più o meno così.
@Dany Tutte le api sono nate da uova deposte dalla regina, compresa la regina "nuova". Il ferormone della regina impedisce anche lo sviluppo dell'apparato riproduttore delle api operaie. Se la regina dovesse morire ad esempio, le operaie potrebbero iniziare a deporre uova ma, essendo non fecondate, darebbero origine a soli fuchi. Si parla di api fucaiole. In questo caso la famiglia è destinata a soccombere.. -
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Resto sempre più affascinata da questo mondo e dalle vostre conoscenze. . -
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Davvero Fabio,quante ne sai,ma è il tuo lavoro,o solo una passione? Perchè di cose da sapere ce ne sono parecchie!
Quindi per evitare la sciamatura,si elimina la cella della larva di una nuova regina,ok,ma se la regina dovesse morire,e le api rimanere senza guida,iniziano subito ad allevare una nuova regina?.
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