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Alberto Tagliapietra.
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Buongiorno a tutti, quest'anno il freddo è arrivato puntuale e intenso sin da subito dopo un'estate calda, le mie piante erano parecchio provate e disidratate e devo dire che in settembre non è che si siano riprese poi molto pur avendo gettato nuove "foglie"... quindi mi chiedevo, voi come state affrontando questo autunno? tenete ancora le piante all'aperto o le avete portate a ricovero? innaffiature? insomma, un po' tutto, per quanto mi riguarda sto procedendo come segue:
A settembre avevo portato le innaffiature a una volta a settimana, ora sono a una volta ogni due settimane;
Le piante più giovani le ho messe tutte insieme in una serra fredda (senza la plastica per ora) al coperto (a ridosso di un muro nel sottoscala esterno), non arriva il vento e men che meno la pioggia pur essendo all'aperto;
Tra questa settimane e la prossima pensavo di mettere la copertura di plastica alla serra fredda e probabilmente anche un tessuto non tessuto (quello bianco) sotto la plastica così da evitare la condensa;
Portare in serra fredda anche le piante più grandi;
Da novembre diradare le annaffiature a una volta al mese.
che ne pensate? consigli? appunti??
P.S.: io abito a Padova, la sera scendiamo sotto i 10 gradi ora, di giorno non si arriva sopra ai 19/20 direi. -
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io non è che sia delle più esperte...
di solito smetto di annaffiare completamente le spinose a settembre, e poi in ottobre comincio a chiudere le serre di notte e riaprirle di giorno per evitare la condensa specialmente quando c'è il sole... le mie serre sono esposte quindi non riparate dalla pioggia, e purtroppo l'ultima se la sono presa perche non ho fatto in tempo a mettere la copertura, così alcune piante hanno la terra ancora umida, ma altro non posso fare che tenere aperto di giorno sperando che non ci siano troppe nebbie e mantenere l'umidità...
più problemi ho con echeverie e crassulacee in genere, anch'esse purtroppo ancora umide, perchè di notte comincia ad esser freddino per alcune di loro, ma in mansarda non riscaldata è ancora troppo caldo... quindi alcune che reputo più resistenti sono all'aperto ad asciugare, spero, sotto una tettoia, altre sono in serra fredda e spero di lasciarcele anche l'inverno incrociando le dita, altre sono già in mansarda, sempre sperando di non aver sbagliato.... -
Alberto Tagliapietra.
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ciao Carlina! Scusa ma ho dimenticato di specificare una cosa... io parlavo di epiphyllum! Le grasse ho smesso anche io di annaffiarle completamente in settembre e ora sono in veranda dove c'è il sole, fa freddo freddo ma è super secco! 
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scusami, hai ragione, visto che hai postato nella sezione epi... solo che io non guardo le sezioni ma gli ultimi post non letti...
i miei sono ancora tutti fuori senza protezioni, ma erano così brutti quest'anno che non me la sono sentita di rientrarli presto... comunque andranno a breve nella mansarda non riscaldata. -
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Alberto ciao, neanche io son la più adatta a darti consigli sugli Epy, ma da quel che ho letto hai messo a riparo quelli giovani, anche i miei alcuni son disidratati, ma li ho messi tutti in un posto riparato dalla pioggia, tieni conto che qui le temperature di questi giorni a mattina e sera ( 9 gradi), le abbiamo più avanti ...............quest'anno è venuto freddo di botto, anche se al giorno salgono anche di più di 10 gradi se c'è il sole. Il mese più freddo è febbraio, ma raramente si va a qualche grado sotto zero e per pochissimi giorni. Mi sembra che hai ben chiara l'idea di come comportarti con gli Epy, penso che tu abbia fatto bene. Le grasse se è super secco va benissimo, quello che le rovina è la pioggia . -
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purtroppo qui sta piovendo a dirotto e non ho fatto in tempo a ritirarli... speriamo che faccia qualche bella giornata di sole, altrimenti marciranno tutti... . -
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mettiamola cosi, io sono arrivata alla veranda
.... forse la prossima settimana rientreranno in casa, e quando mi sarò liberata dai 30 kg di pomodori da trasformare 8Raccolti ieri, trasformati solo 5 kg)... e con la speranza che mio suocero abbia la compiacenza di stare bene, che lunedi finalmente riesca a tirare su le malefiche patate, che riesca a aaaa fare tutto.... a ringiovanire di 30 anni servirebbe!!!!. -
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Tina, o mamma!!!!!!!!!!!!!!!!No coment! . -
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ciao Alberto anche io quest'anno mi trovo in difficoltà per via di un topino che si è rosicato qualche epi, gli altri anni le mettevo in soffitta e lì con temperature non troppo fredde e un po' di acqua ogni tanto quando la terra è asciutta, andavano alla grande ma quest'anno pensavo anche io di lasciarle fuori e coprirle con un telo il così detto velo da sposa e un telo leggero di palstica, quello che si usa per coprire i mobili quando si da il bianco ma non ho idea se sia una buona soluzione o no... mettiamola cosi, io sono arrivata alla veranda
.... forse la prossima settimana rientreranno in casa, e quando mi sarò liberata dai 30 kg di pomodori da trasformare 8Raccolti ieri, trasformati solo 5 kg)... e con la speranza che mio suocero abbia la compiacenza di stare bene, che lunedi finalmente riesca a tirare su le malefiche patate, che riesca a aaaa fare tutto.... a ringiovanire di 30 anni servirebbe!!!!
acci acci Tina con tutto quello che fai a te una sola vita non basta, mamma mia
complimenti!!!
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Stella,se parli di epi,lasciarli fuori,a Torino la vedo dura.
Anche coperte con qualche giro di TNT,o velo da sposa come lo chiami tu,non sopportrebbero il freddo.Sono piante delle foreste tropicali, temperature vicino,o sotto lo 0,certo non ci sono nei luoghi di origine.. -
.Stella,se parli di epi,lasciarli fuori,a Torino la vedo dura.
Anche coperte con qualche giro di TNT,o velo da sposa come lo chiami tu,non sopportrebbero il freddo.Sono piante delle foreste tropicali, temperature vicino,o sotto lo 0,certo non ci sono nei luoghi di origine.
si Dany parlo proprio di loro, spero solo di poterle riportare su in soffitta prima del grande freddo!!
al momento sembra stiano reagendo bene, fuori in inverno non le ho mai lasciate quindi non ho idea di che cosa gli capiterebbe se dovessi lasciarle fuori per tutta la stagione, non ci voglio pensare che se no mi viene da
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lo scorso anno avevo problemi con la serra, ho coperto col tnt - oleandri 1 sopravvissuto acciaccato- peperoncini morti-, morale li metto in veranda chiusa e se vedo che la temperatura scende veramente troppo direttamente in casa verso la mansarda . -
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quest'anno tento anch'io la sorte di lasciarli fuori, tanto lo scorso anno son usciti dalla mansarda più morti che vivi... però non sono sotto l'acqua, sono in una angolo di porticato dove la pioggia non arriva, ma umidità e freddo sì... con quello giallo robusto regalatomi da Lucia il tentativo era già riuscito, ora provo anche con tutti gli altri, tanto morire per morire... magari è la volta che vedo qualche fiore!!! . -
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Il mio giallone è indistruttibile, sopporta di tutto! Hahahahahahahahah Carla e si morire per morire, prova a lasciarli fuori, magari se scendi troppo li copri col tnt .
Autunno 2016 - Come lo AffrontiamoDescrizione di come affrontiamo il periodo autunno/inverno |
