Le hoyas di Lucia

Varietà e descrizioni

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  1. luciac
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    Buongiorno a tutte/ vista la mia passione per questo genere di piante: le hoya, ho pensato di riunire ciò che ho sperimentato negli anni sulla loro coltivazione. Ho cercato poi in rete la provenienza che è molto importante per ricreare le condizioni a loro consone per crescere, visto che per molte non si hanno informazioni, spero di non annoiarvi

    :lol:

    HOYA CARNOSA RUBRA, rubra-...........................

    Le sue foglie hanno una colorazione verde uniforme con qualche screziatura d'argento, fa parte delle carnose, di facile coltivazione, resiste bene anche a temperature fino a 5 gradi in inverno se riparata dalle piogge, e per vederle fiorire bisogna esporle ad una ottima fonte di luce, si possono tenere nelle prime ore del giorno al sole diretto

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    Hoya carnosa Crimson Queen .............. Nel fogliame prevale il bianco, verde e pochissimo rossastro. Stesso tipo di coltivazione, essendo una carnosa
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    Hoya carnosa Princes o tricolore----------Più verde e rossastro il fogliame, di facile coltivazione (carnosa)

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    Hoya Australis “Lisa” (Hoya darwini,) una pianta anche d’appartamento, rampicante, proveniente dalle foreste pluviali dell’Australia. Possiede coppie opposte di foglie carnose o succulente, lanceolate, di colore verde scuro, larghe fino a 12 cm, bordate di verde con gli interni bianchi

    Queste carnose sono rustiche e robuste, come abbiamo detto, e i fiori emanano un ottimo profumo di cioccolato
    Hoya Australis fa parte delle circa duecento specie del genere Hoya, perenni sempreverdi di origine asiatica e australiana, zone molto calde e umide. E' una rampicante , quindi ha bisogno di un sostegno di crescita , vigorosa, e necessita ovviamente di una zona di coltivazione calda, non sotto i 10°C; in inverno va riparata adeguatamente , e va tenuta costantemente umida , ma senza ristagni


    Hoya Square o Rotundiflora, ha foglia rettangolare carnosa, verde scuro, lei non vuole troppa acqua, e fiorisce da settembre a dicembre,i fiori hanno petali bianchi a forma quadrata, e sono profumatissimi. ama le vaporizzazioni
    E' una pianta epifita appartenente alla famiglia delle Apocynaceae.
    Prende il nome di "Hoya" a causa di un botanico di nome Thomas Hoy e ha preso il nome di "Rotundiflora"
    Si coltiva in vaso con terreno fertile ricco di azoto perché aiuta i fiori a fiorire. Questa pianta ama anche fare il bagno nella luce solare luminosa e indiretta, ma può anche tollerare la luce solare diretta nei mesi invernali, in estate va tenuta schermata


    <b>Hoya Globulosa-
    ----------------
    Originaria delle zone più calde del sud est dell’Asia, dell’Australia e di diverse isole del Pacifico, è molto diffusa nei climi mediterranei, secondo la mia esperienza non è molto fiorifera.
    La fioritura avviene solitamente in tarda primavera fino in autunno su piante di almeno due anni. Dopo la fioritura non bisogna recidere lo stelo, perché spesso la pianta rifiorisce sullo stesso.
    Il terreno deve essere sabbioso e ben drenante, sabbia e terriccio acido in parti uguali.
    L’esposizione all’esterno va bene al riparo dal sole, all’interno in un luogo molto luminoso.
    Innaffiatura deve essere costante, senza ristagni , attendere che il terreno sia completamente asciutto per procedere con l’innaffiatura successiva.
    Vista la crescita veloce i vasi dovrebbero essere cambiati ogni anno

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    Hoya Griffthii.....................Hoya griffithii vive epifiticamente e ha germogli rampicanti con una lunghezza fino a 1,5 me un diametro fino a 4 mm. Le foglie peduncolate relativamente sottili sono da lanceolate a oblungo-lanceolate e lunghe da 11 a 14 cm e larghe da 2,5 a 4,5 cm. La base è a forma di cuneo, l'apice appuntito. Si siedono su steli robusti lunghi da 1 a 3 cm. Le foglie sono di colore verde scuro con alcune macchie biancastre; solo la vena centrale delle vene fogliari è chiaramente visibile. L' infiorescenza è a forma di ombrella sferica con un fusto lungo da 5 a 7 cm. Ha da 5 a 10 fiori singoli. I sepali sono oblungo-ovati e misurano da 7 a 8 × 4,5 mm. La corolla ha un diametro di circa 3 cm e poggia su un picciolo lungo 4-4,5 cm. Il fiore è bianco, da leggermente giallastro a rosa pallido. All'esterno ha singoli punti rossi o è rosa nel mezzo. I lobi della corona sono largamente ovati, ricurvi a forma di falce e ampiamente distribuiti. I bordi e la punta sono leggermente piegati all'indietro. L'esterno è liscio, l'interno con una debole peluria. I lobi della corolla sono lunghi circa 5 mm e concavi. L'estensione esterna è arrotondata, l'estensione interna è disegnata come un dente. I follicoli sono a forma di fuso e misurano circa 15 cm di lunghezza e 1 cm di diametro. Il fiore produce poco nettare e ha un profumo intenso.

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    Hoya Compacta ........ ha le foglie ricce di un bel verde........si dice che non voglia troppa acqua, per la mia esperienza in estate una volta a settimana ne do in abbondanza ma , do però tempo di asciugare da una all'altra annaffiatura. Anche lei fa parte delle carnose.Sopporta le basse temperature, e forma una bella ombrella tondeggiante, i suoi fiori sono rosa chiaro con la stella centrale più chiara . E' facile preda di attacchi di cocciniglia

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    Hoya compacta variegata.......foglie ritorta verde biancastra, io la trovo più difficile da coltivare, e molto più lenta in crescita
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    Hoya Obovata....................alto tasso di umidità, vuole tanta luminosità, restite a basse temperature anche se non troppo a lungo, bisogna far asciugare il terriccio da una annaffiatura e l'altra, lei profuma di narcisi

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    Hoya Obovataxkerii.............come sopra, è generosissima in fioriture
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    Hoya Polyneura o coda di pesce...data la conformazione del suo fogliame, non è velocissima nella crescita.... fiori bianchi fuori e corona rossa, resiste bene anche a 5 gradi.Le foglie verde medio portano molto evidenti le venature più chiare. I fiori nascono dagli internodi sotto le foglie e così si vedono solo dal basso verso l’alto.
    Questa specie ama l’umidità e non va lasciata asciugare del tutto tra una innaffiatura e l’altra.
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    Hoya Krinkler8...............Tanta luce poca acqua, fa parte delle carnose, fogliame scuro, ed ogni foglia ha 8 depressioni, tollera la siccità, sopporta il freddo, un carro armato

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    Hoya Stoneana
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    Hoya Finlaysonii



    Hoya Campanulata
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    Appartiene al gruppo Cysthiantha Damiensis. Ha struttura delicata, foglie verde scuro, ma sottili. Ce ne sono ad oggi due varietà:
    ! gruppo=Hoya Campanulata che è diffusa nel sud est asiatico
    2 gruppo= appartiene al gurppo Wallichii, che è stata raccolta esclusivamente nel Borneo.Damuensis campanulata sono la stella Hoya. La corolla si arriccia all'indietro a fioritura completa con belle campanule chiare color burro. Vuole buona luminosità, non lasciare asciugare completamente il terriccio
    La Cysiantha fa fiori più piccoli
    Si trova anche la Campanulata a fiore rosa- albicocca, stupendaaa

    Hoya Couke..............(sorella della Matilde) Poca acqua, ombra

    Hoya Heuschkeliana ..........luce e umidità, sopporta il freddo e tollera la siccità, molto prolifera in fioriture, fa fiori piccoli che assomigliano per conformazione e dimensione a quelli del mughetto. Si possono trovare due varietà: una fa fiori in rosa, e l'altra fiorisce in giallo, molti difficile da trovare

    Le Pubicalyx:
    Hoya Publycalix Pink...................sopporta il freddo fiorisce tutto l'anno, lasciar asciugare il substrato prima di annaffiare nuovamente. Le Publycalix hanno il fogliame verde brillante macchiato d'argento, la foglia allungata e termina a punta

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    Hoya Pubiycalyx Black Dragon , i suoi fiori sono tra i più scuri della sua specie
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    Le varietà di Pubicalyx sono diverse:Hoya_pubicalyx_cv._Chimera
    Hoya pubicalyx royal hawaiian
    Hoya pubicalyx pink splash
    Hoya pubicalyx royal hawaiian purple
    Hoya pubicalyx pink silver
    Hoya pubicalyx care
    Hoya pubicalyx speckled ---------- Hoya pubicalyx arlequin

    Hoya Brevialata ................ama stare sopra i 20 gradi tantissima umidità non far asciugare prima di annaffiare nuovamente, proviene dall'Indonesia

    Hoya Incurvula ,o DS 70, oTsangii, o Bilobata..........acqua con moderazione massima luminosità sta al fresco
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    Hoya Waiettii o Kentia sono similissime............Acqua con moderazione molta luce
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    Hoya Chinghengenis ...................... non soffre il freddo, acqua con moderazione, buona luce, ha foglieolini molto piccole verde muschio

    Hoya Neoebutica............................buona luce, caldo crescita veloce, ama le vaporizzazioni

    Hoya Cinnamomifolia var Purpureo fusca.
    ...................ama i posti ombrosi ed umidi, sta senza sofferenza a 15 gradi, fiorisce anche in inverno, ha foglie grandi carnose e scure, con la pagina inferiore più chiara, Le sue ombrelle son molto generose dai 15 ai 20 fiori ciascuna, E' una pianta che cresce molto
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    Hoya cinnamomifolia var cinnamomifolia come sopra


    Hoya Meliflua ssp o Piccola Fraterna........acqua più aria umida, i fiori durano a lungo, Verdian@ per te, profuma di cioccolata, sta al fresco, io la tengo in serra estate e inverno, ma ho visto che fiorisce ad alte temperature, tipo sopra i 30 gradi, ma in inverno sta bene anche a temperature che vanno a 10 gradi
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    Hoya Parasitica....... acqua più aria umida, luminosità massima, ama stare sopra i 14 gradi

    Hoya Pimenteliana.............medio bisogno di acqua fiorisce tutto l'anno, difficile da coltivare, proviene dalle filippine

    Hoya Australis.........sopporta fino a 10 gradi poi va in ferie, ha varie sottospecie, vuole ombra, fiorisce se in condizioni ottimali tutto l'anno, da me di solito a fine estate



    Hoya Erythrina........
    Hoya dai lunghi tralci che generalmente vengono fatti ricadere. Per comodità io la faccio crescere iin altezza, ha con foglie lineari, strette lunghe smerlate sui bordi, fiori bianchi profumati e pelosetti, non sta sotto i 17 gradi, tollera la siccità, vuole tantissima luce l'ideale sarebbero 25 gradi costanti, (cosa quasi impossibile, almeno per me in inverno), la particolarità della foglia sono le sue venature evidenti
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    Hoya Pottsii o Nicholsoniae oClaret...........moltissima luce con protezione, tollera la siccità, l'ideale sarebbe tenerla dai 20 ai 30 gradi, foglie tendente al rosa

    Hoya Sipitangenis.............. Proviene dal Borneo vado a tentativi



    Hoya Matilde.............molto resistente e generosa in fioriture, è un ibrido tra carnosa e serpens, foglia rotonda,delle dimensioni di un cent, colore verde scuro

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    Hoya Lacunosa............Ama stare all'ombra, poca acqua, in inverno, fiorisce tutto l'anno se trova le condizioni climatiche giuste ossia sui 20-25 gradi circa, resiste fino a 10 gradi ma non a lungo.
    Ci sono diverse varietà, e una di quelle ha foglie in grado di cambiare colore a seconda dell'illuminazione. In ombra parziale, sono verdi, monocromatici, senza macchie. Alla luce, la foglia acquisisce una tinta bronzo; in buona luce compaiono macchie argentee. Fiorisce raramente e solo con un eccesso di sole. La varietà è resistente alle malattie, sia batteriche che virali.
    La specie Lacunosa ha diverse varietà coltivate artificialmente. Ognuna di loro ha caratteristiche di crescita, fioritura diverse. Per coltivare con successo e vederle fiorite, è necessario decidere sulla la varietà, in modo da non sbagliare nel creare condizioni favorevoli per essa.

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    Hoya Neo.Caledonica ......................ama il fresco, si trova in Australia, Borneo, india e Cina, fiori profumati di miele

    Hoya Fungii..................................facile coltivazione, cresce velocemente, rustica e resistente, grandi foglie scure, vellutate raggiungono misure ragguardevoli, i fiori son bianchi, con corona rosso scuro, centro bianco, son più grandi di quelli delle carnose

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    HOYA SERPENS..................I
    fiori intensamente profumati, verde chiaro cerosi e tomentosi,piccole foglioline tondeggianti ,carnose e dure, verde scuro, ama terreno alcalino, ombra,e sta al fresco, fiorisce in autunno in verde
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    Hoya Nummularioides ........................vado a tentativi, non mi pare che soffra il freddo
    mai fiorita per ora, ed è lentissima nella crescita, le foglie sono della grandezza di un cent rotonde grigioverde spesse

    HOYA MULTIFLORA .........................Piantine nate da semina nel 2013 so che sta al caldo e ma l'umidità, staremo a vedere
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    Hoya Calycina..........................questa tipetta non ama gli spostamenti,e odia i riscontri, tanta luce, lasciare asciugare prima di annaffiare nuovamente

    Hoya Webella stesse caratteristiche della bella, acqua con moderazione, sole parziale
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    Hoya Cummingiana.........................molta acqua non far asciugare da una volta all'altra, molta luce

    Hoya Cembra.................................ama l'acqua e le vaporizzazioni, sta all'ombra e al calduccio

    Hoya Memoria ...............................Acqua con moderazione, vuole tanta luce

    HOYA IMPERIALIS...............................Sta ad almeno 20 gradi, molta acqua, ama il sole della mattina, questo inverno mi si è incartapecorita, ma resiste, sta aggrappata con le unghie e con i denti,ha un bel fogliame importante, verde chiaro, di forma allungata
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    HOYA IMPERIALIS PALAWAN
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    HOYA CURTISII.....................difficilissima da coltivare, ama terreni alcalini, tantissima umidità, ma fa presto anche a marcire, soffre il freddo, temperatura ideale sopra i 25 gradi, assomiglia alla ceropegia woodii a primo impatto, sia per dimensioni che per fogliame. Io ne conosco due tipi, quella sotto ha le fogliette più piccole, e una con foglia più grandina, ma la variegatura è la stessa

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    HOYA ENDAUENSIS
    Hoya botanica, per ora niente sinonimi, posizione possibilmente ad est, fuori da raggi solari, ama l'umidità, e soffre sotto i 17 gradi, ottimale per lei sarebbero 30 gradi costanti!Crescita lenta
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    HOYA LOBBII ORANGE
    Progenitori: specie botanica.

    Origine: proviene dall'India, dal Myanmar (Birmania) e dalla Tailandia. E' stata ritrovata da Thomas Lobb sulle montagne dell'est dell'India a 1300 m. di altitudine e descritta per la prima volta da Hooker in "Flora of British India 4" (1883)

    Habitat: Luoghi caldi, non troppo umidi, foreste tropicali.

    Portamento: La lobbii è una delle poche specie di Hoya ad avere portamento arbustivo, i suoi rami infatti non hanno la capacità di avvolgersi attorno ad un sostegno come la gran parte del genere.

    Fiori: Sono piuttosto grandi (1,5 - 2 cm di diametro), riflessi e riuniti in ombrelle di 10-20 unità e durano all'incirca 10 giorni.
    Esistono diverse varianti di questa specie, le cui differenze si colgono proprio nel colore dei fiori: elemento essenziale della pianta visto che il fogliame è poco significativo. I fiori infatti possono essere di diverse gradazioni di colore dal rosa al fucsia, al rosa antico, al viola scuro quasi nero: un colore presente solo in questa specie.
    Alcuni ritengono che in realtà non si tratti di varietà autonome ma che il colore dei fiori sia una reazione alla quantità di luce, ipotesi confermata dal fatto che sulla stessa pianta possono presentarsi fiori di colore diverso.


    Profumo: Dolce, non molto forte, a volte anche inesistente

    Foglie: Le foglie di questa specie sono piuttosto "anonime". Sono opposte, se ne trovano a volte più di due ai nodi, rigide, lunghe dagli 8 ai 15cm per 3-4 cm di larghezza, verde scuro con, a volte, delle macchie argentate. L'estremità della foglia è sempre appuntita. Spesso, per effetto del sole, si ricoprono di puntini gialli che sono quindi una caratteristica della pianta e non sintomo di malattia

    Periodo di fioritura: In coltivazione generalmente in estate, in natura fiorisce a giugno durante la stagione delle piogge.

    Esposizione: come molte Hoya richiede molta luce ma non sole diretto

    Dimensioni: il suo portamento arbustivo la rende in certi casi ingombrante, i rami infatti possono raggiungere un metro di lunghezza

    Crescita: Piuttosto lenta

    Riproduzione: Talea di ramo.

    Rusticità: Fa parte del gruppo di Hoya che accettano temperature minime moderate, sui 15° e a volte anche meno, ma cresce meglio con temperature intorno ai 20° - 25°

    Coltivazione: Non ha grandi esigenze di terreno, l'importante è che sia molto permeabile per permettere una buona aerazione delle radici. E' importante inoltre non esagerare con le annaffiature infatti è una pianta che preferisce la siccità alla troppa acqua. La potatura delle parti terminali dei rami stimola la formazione di rami laterali e la fioritura che avviene sui rami nuovi. Necessita di una certa umidità ambientale.

    Difficoltà di coltivazione: E' considerata da molti come un pò difficile, perde facilmente le foglie se le condizioni non sono ideali

    Patologie più frequenti:come la maggior parte delle Hoya e' sensibile agli eccessi di acqua e ai ristagni e dunque è soggetta a marciume radicale.

    Varietà botaniche: il colore del fiore dà il nome alle diverse varietà, le più note sono:

    - Hoya lobbii black flower
    - Hoya lobbii orange flower
    - Hoya lobbii pink flower
    - Hoya lobbii red flower
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    HOYA IMPERIALIS PALAWAN
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    Hoya Balaensis
    Questa var di Hoya è estesa nella parte peninsulare della Thalilandia ( Narathiwat), In una foresta sempreverde quindi umida, di solito tra gli alberi lungo i corsi d'acqua
    L'ombrello floreale conta dai 10-49 fiori. Corolla diametro giallastro-bianco crema 1.4-1.5 cm, la corolla dei lobi è vellutata all'interno, e liscia all'esterno, per la firiotura, bisogna allungare di parecchio il collo
    Ha foglie grandi,larghe ovali, di un bel verde pisello, con accennate depressioni
    La tengo in serra, ama le alte temperature, e parecchia umidità, le annaffiature devono essere fatte soltanto quando il substrato è ben asciutto
    Il terriccio l'ho fatto con pezzi di pino pomice, poco lapillo e pochissima torba, e vedo che cresce bene
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    Hoya Serpens

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    Modificato da luciac - 18/9/2017, 19:56

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    Fungii in preparazione

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    I miei cadeveri li ho avuti nel tempo, e l'Imperialis che era enorme, non riusco a capire come mai tutti gli anni in primavera si vuol suicidare,(penso sia dovuto alla mancanza di calore costante in casa, tira tira fino a che dopo mesi di sofferenza....) e quest'anno ce l'ha fatta, però avendo visto come buttava avevo taleato, e queste son le sue figlie
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    Queste sono i pezzetti moribondi di curtisii, vediamo se schiattano, le ho messe in filamenti di cocco e una spolverata di torba, e qualche pezzetto di seramis.

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    Finalmente la Sigillatis ha preso il volo!

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    Lacunosa, ricomperata ad aprile 2018, con lei non riuscivo proprio, ma sta volta ha resistito ed è cresciuta parecchio

    Edited by luciac - 8/1/2022, 19:38
     
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19 replies since 9/11/2013, 15:25   3829 views
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